Walmart investirà 14 miliardi di $ e definirà “la prossima generazione di vendita al dettaglio”

Walmart si sta preparando con un investimento al dettaglio di quasi 14 miliardi di dollari per migliorare la propria capacità di automazione, stare al passo con la domanda, migliorare l’esperienza del cliente e aumentare la produttività.

Le vendite del rivenditore negli Stati Uniti del quarto trimestre del 2021, escluso il carburante, sono aumentate dell’8,6% e le vendite sul canale e-commerce negli Stati Uniti sono cresciute del 69%.

“Anche se i guadagni di Walmart potrebbero aver deluso gli investitori nel breve termine, ciò che è importante considerare è la strategia a lungo termine del leader della vendita al dettaglio”, avverte Dan Baril, responsabile dell’espansione del valore presso l’agenzia di consulenza Adswerve di Google Marketing, Cloud e Analytics .

“La strategia omnicanale di Walmart si concentra sul consentire di diversificare il proprio modello di business aumentando le attività correlate con margini crescenti come il mercato, la pubblicità, i servizi finanziari e la monetizzazione dei dati” ha affermato.

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Fonte: risnews.com

Ferrero sfida i colossi del gelato. E chiude l’anno con 12,3 mld di ricavi

L’espansione di Ferrero è legata anche al gelato. Il gruppo di Alba ha già lanciato i Kinder Ice Cream, in partnership con Unilever, e ora si appresta a debuttare in Francia con tre nuovi stecchi ispirati alle sue celebri praline Rocher e Raffaello, in versione classic e dark. La notizia è stata diffusa dal quotidiano francese Le Figarò.

“Il settore dei gelati in stecchetto è il più dinamico in questo mondo, con una crescita di oltre il 5% all’anno negli ultimi cinque anni”, ha dichiarato alla testata parigina Jean-Baptiste Santoul, amministratore delegato della controllata francese di Ferrero. Due anni fa, il gruppo presieduto da Giovanni Ferrero e amministrato da Lapo Civitelli aveva acquisito la società Ice Cream Factory Comaker (Icfc), prima produttrice spagnola nel settore dei gelati.

Intanto, continua la crescita del gruppo che nell’anno fiscale 2019/20, chiuso il 31 agosto, ha approvato il consolidato della capogruppo Ferrero International. Il fatturato è aumentato del 7,8% ed è pari a 12,3 miliardi di euro. Sono 105 le società consolidate a livello mondiale e 31 gli stabilimenti produttivi. L’organico medio è stato di 34.121 unità, in aumento rispetto ai 33.003 dipendenti nel 2018/2019. Tra i principali mercati, spicca la crescita negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali quali Germania, Francia e Italia. La crescita del fatturato, precisa il gruppo, è trainata da alcuni brand iconici, come Nutella, Kinder Bueno, e dai prodotti freschi, ma anche dal lancio di nuovi prodotti, come Nutella Biscuits, sul mercato italiano. Ai risultati positivi hanno contribuito anche la completa integrazione nel bilancio consolidato di prodotti come Keebler, nel mercato statunitense, e l’acquisizione del business dei biscotti di Kellogg Company, risalente alla fine dell’anno fiscale 2018/2019.

Fonte: pambianconews.com 

Gruppo Selex: la crescita delle mdd (+10%)

Buone perfomance per le mdd del Gruppo Selex che chiude il 2020 con un fatturato alla vendita di 1,4 miliardi di euro e un incremento del 10% rispetto all’anno prima. Il ondo delle mdd conta 7.500 referenze appartenenti alle marche: Selex, Consilia, Vale, il Gigante, Su, Vanto, distribuiti negli oltre 3.200 punti di vendita della rete.

Stando a quanto sottolinea Luca Vaccaro, direttore mdd Selex Gruppo Commerciale, complici di questo risultato sono senza dubbio le rinnovate abitudini di vita delle famiglie durante la pandemia insieme alle politiche di segmentazione messe in atto così come i nuovi lanci. “La quota di mercato -spiega Vaccaro- è arrivata, in alcune regioni, al 28% sulle categorie di presenza, un dato incoraggiante rispetto al lavoro fatto da tutti i soci. Inoltre le vendite online attraverso il nostro portale CosìComodo sono sopra media di mercato”.

Cresce in modo particolare l’alto di gamma e su questo segmento si vuole investire con l’obiettivo di rendere accessibile la qualità a tutti i consumatori. A riguardo Vaccaro aggiunge: “Continuiamo a puntare sulla valorizzazione delle materie prime italiane e le specialità del territorio, rafforzeremo il reparto carni fresche e lanceremo una linea di prodotti regionali che farà riscoprire i sapori autentici delle tradizioni”.

Nel corso del 2021, inoltre, Selex punterà anche sul packaging per la riduzione degli imballi, l’utilizzo di monomateriali, preferendo materiali riciclabili e riciclati.

Il nuovo spot tv
Gli elementi che costituiscono la filosofia di Selex, ossia qualità, sicurezza e convenienza, sono sintetizzati nel nuovo spot tv on air sulle maggiori emittenti nazionali. La scelta giusta è quella che facciamo insieme è il payoff della campagna che coinvolge anche i social.

Fonte: gdoweek.it

Coca Cola sperimenta una bottiglia tutta di carta per dire addio alla plastica

Lo scorso anno Coca Cola ha ottenuto l’odioso primato di azienda responsabile della maggior parte dell’inquinamento da plastica nel mondo. Un brutto record del quale, a quanto pare, Coca Cola vuole liberarsi, tanto da aver dato il via a una sperimentazione che, se dovesse andare a buon fine, potrebbe portare le bibite dell’azienda a essere confezionate completamente in bottiglie di carta riciclata e riciclabile. Il prototipo della nuova bottiglia è stato realizzato da un’azienda danese, la Paper Bottle Company. Per ora l’obiettivo non è ancora stato centrato, dal momento che la nuova bottiglia ha ancora al suo interno un rivestimento di plastica. Ma la strada è segnata e da Coca Cola insistono che l’obiettivo sia creare una bottiglia 100% riciclabile e priva di plastica e di diventare un’azienda rifiuti zero entro il 2030. Il difficile, per ora, è dare alla carta una consistenza e una compattezza in grado di impedire la fuoriuscita di gas dalle bevande gassate. Non solo: occorre anche che le fibre della carta non si sfaldino nel liquido. Coca-Cola è stata classificata l’anno scorso come il numero uno nell’inquinamento da plastica al mondo dal gruppo di beneficenza Break Free From Plastic, seguita da vicino da altri produttori di bevande come Pepsi e Nestlé.

Fonte: it.businessinsider.com

Uk, Aldi detta i prezzi? Sainsbury’s lancia l’Aldi Price Match

Anche da Sainsbury’s si troveranno prodotti di marca a “prezzo Aldi”. Dopo l’iniziativa di Tesco, anche Sainsbury’s porta avanti l’iniziativa per garantire ai propri clienti di poter acquistare 250 prodotti di base e di uso quotidiano nei propri negozi “senza dover andar altrove” si legge sul comunicato. Sembra quindi che sia il gigante tedesco dei discount a dettare ormai i prezzi, non solo delle banane.

Ecco quindi che dal 10 febbraio, nei punti vendita Sainsbury’s della Gran Bretagna, i clienti potranno trovare circa 250 prodotti di qualità, tutti accuratamente allineati al prezzo del prodotto equivalente da Aldi. L’impegno riguarda i prodotti a marca Sainsbury’s e di marca, con un occhio di riguardo agli articoli alimentari di uso quotidiano e tra i preferiti dei clienti come carne, pollo, frutta e verdura fresca e latticini.

L’iniziativa è nata con l’intento, afferma l’insegna, di aiutare i propri clienti che, vista la crisi causata dalla pandemia, devono sempre più far quadrare i conti. Così facendo, Sainsbury’s di fatto invita i propri clienti a non dirottare la propria spesa sui discount, garantendo ottimi prezzi su alimenti di qualità, senza dover fare la spesa altrove (ad esempio dal competitor Aldi, che ha annunciato di recente un progetto di grande espansione nell’Isola).

L’allineamento dei prezzi dei prodotti selezionati da Sainsbury’s ai prezzi proposti da Aldi è la prima nuova iniziativa promossa dal nuovo amministratore delegato Simon Roberts, in carica da novembre, per rimettere i prodotti alimentari al centro dell’attività dell’insegna e dimostra l’impegno di Sainsbury’s a investire dove è più importante per i clienti. “Stiamo facendo grandi progressi nella realizzazione del nostro piano ‘Food First’ – afferma Simon Roberts – e sono determinato a fare di più, in questi tempi difficili, per aiutare i nostri clienti a risparmiare. Il nostro nuovo impegno volto ad allineare i nostri prezzi ai prezzi di Aldi su centinaia dei nostri prodotti più popolari significa che i nostri clienti possono essere sicuri di ottenere la qualità che si aspettano da Sainsbury’s a prezzi ottimi”.

Degli esempi? Una confezione da 5 banane Fairtrade scende da 80 pounds a 69 pounds (0,79 euro circa); una confezione da sei kiwi da Sainsbury’s ora costa 67p (il prezzo scende quindi di 18 pounds); il sedano scende di 7 pounds e ora costa al kg 43 pounds, mentre le patate baby di II categoria al kg ora costano 65 pounds (prima costavano 95 p).

Fonte: fruitbookmagazine.it

Aldi si lancia nel mercato dei videogiochi

Con un’operazione congiunta Aldi Nord e Sud lanciano, a partire dalla nativa Germania, il nuovo marchio Aldi Gaming, che offre prodotti, servizi, tutorial e promozioni dedicati agli appassionati di videogiochi, ma anche la possibilità di cimentarsi nelle competizioni online, attraverso la piattaforma di live streaming Twitch.tv, sulla quale il gruppo tedesco ha inaugurato il canale Aldi Gaming Tv.

Nata a giugno 2011 e controllata, dal 2014, da Amazon.com, Twitch è lo specialista dei videogame online con una media giornaliera di 26,5 milioni di visitatori.

Per il varo del nuovo marchio, Aldi si è avvalso di quattro campioni di gaming: Frederik ‘NoWay’ Hinteregger, Stefan Kierspel, Erné Embeli e Georg ‘Gustaf Gabel’ Göttmann.

L’operazione risponde sia al bisogno di continua diversificazione nel non alimentare dimostrato dai protagonisti del discount, sia all’impennata dell’intrattenimento durante i periodi di lockdown.

“Con Aldi Gaming vogliamo diventare patrocinatori degli e-sport e dare un contributo reale alla comunità – ha dichiarato Sabine Zantis, Ceo marketing e comunicazione di Aldi Nord -. Il nostro canale Aldi Gaming su Twitch è la piattaforma ideale per interagire con un pubblico molto specifico, che è nuovo per noi. Vogliamo creare un valore aggiunto autentico e tangibile”.

Statista documenta che il mercato mondiale dei videogiochi è passato da 52,8 miliardi di dollari del 2012 a 138,4 miliardi di Usd (115 miliardi di euro) previsti per il 2021. Dunque, in 10 anni la crescita media annua è stata superiore ai 16 punti.

Secondo le ultime rilevazioni di Iidea (Italian interactive digital entertainment association) nel 2019 il giro d’affari gaming ha raggiunto in Italia 1,8 miliardi di euro, tra hardware e software.

Fonte: distribuzionemoderna.info

Coripet ed Esselunga insieme per il riciclo delle bottiglie in Pet

A seguito dell’intesa siglata tra il comune di Bergamo e Coripet, volta all’installazione degli eco-compattatori in tutto il territorio urbano per avviare in città il processo “bottle to bottle”, ossia generare da bottiglie usate Rpet per realizzare nuove bottiglie, dal 6 febbraio nei negozi Esselunga di Bergamo, in via San Bernardino, in via Corridoni e, nel quartiere Celadina, in via Borgo Palazzo, saranno attivi tre eco-compattatori per la raccolta di bottiglie in Pet.

Il meccanismo di raccolta prevede che i clienti di Esselunga, mediante l’App Coripet o la Carta Fìdaty Esselunga, possano accedere alla macchina, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per avere diritto a buoni sconto per l’acquisto di acqua minerale.

“Con questa iniziativa stiamo dando un corso concreto agli impegni sul tema della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare assunti dal consiglio comunale con voto unanime, con particolare riferimento al tema della plastica, una delle questioni più importanti del mondo contemporaneo – dichiara Stefano Zenoni, assessore all’ambiente di Bergamo – La plastica va usata meno in alcuni ambiti, va usata meglio in altri, soprattutto va recuperata nel miglior modo possibile, soprattutto la plastica “pregiata” e riutilizzabile come il Pet. Questa iniziativa sensibilizza all’incremento della raccolta differenziata e si unisce ai tanti progetti in corso in città a tale scopo quali Ecovan e i raccoglitori diffusi di pile, olio esausto e altri rifiuti particolari, e segue di qualche giorno la nuova modalità di raccolta dei rifiuti platici della nostra città”.

Luca Lattuada, chief human resources officer and csr manager di Esselunga commenta: “L’attenzione all’ambiente è uno dei pilastri fondanti della nostra strategia di sostenibilità. Ogni giorno, infatti, cerchiamo soluzioni sostenibili su tematiche legate a energia, sprechi e packaging. La volontà di contribuire al riciclo virtuoso del Pet nasce per rispondere positivamente agli obiettivi della Direttiva Europea sulla plastica, in termini sia di raccolta sia di utilizzo di materiali riciclati. Abbiamo sperimentato con successo iniziative analoghe in altri nostri negozi e siamo certi che i nostri clienti apprezzeranno e sapranno valorizzare questo progetto”.

Sottolinea Corrado Dentis, presidente Coripet: “Esselunga, oltre a essere un nome che ha fatto la storia della grande distribuzione nel nostro paese, ha tra i propri pilastri gli aspetti della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, per cui la scelta di legare il proprio nome a Coripet è per noi motivo di grande soddisfazione. Questa partnership va nella direzione giusta per facilitare il raggiungimento degli obiettivi imposti dal legislatore con la Direttiva Sup, che prevedono entro il 2025, il 77% di raccolta per il riciclo. Con un comportamento responsabile e un piccolo gesto, quale è quello del conferimento delle bottiglie negli eco-compattatori, facciamo del bene all’ambiente, la cui salvaguardia assume sempre di più un ruolo centrale per il nostro futuro”.

Fonte: myfruit.it

L’acquisizione di Asda da 6,8 miliardi di sterline da parte dei fratelli Issa è prossima al completamento

I fratelli Billionaire Issa e TDR Capital pubblicano un aggiornamento sull’accordo per l’acquisizione di Asda in un affare da 6,8 miliardi di sterline.
L’attività di Asda sarà venduta al gruppo EG dei fratelli per 750 milioni di sterline
I nuovi proprietari prevedono di vendere alcune attività di distribuzione di Asda a investitori immobiliari istituzionali in seguito all’autorizzazione della CMA.

La notizia del ritorno di Asda alla proprietà britannica per la prima volta in 21 anni è stata annunciata per la prima volta nell’ottobre dello scorso anno.

I fratelli Issa hanno affermato che il processo di acquisizione è sulla buona strada per essere completato entro la fine di questo mese e hanno raggiunto un accordo con il gigante statunitense del commercio al dettaglio Walmart, che manterrà una partecipazione di minoranza nel droghiere Big 4.

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Fonte: retailgazette.co.uk

Starbucks sta testando i POS palmari nei suoi drive-through

Starbucks sta sviluppando e testando soluzioni per migliorare le vendite drive-through, aumentate di oltre il 10% rispetto ai livelli pre-pandemici.

I negozi statunitensi con drive-thru hanno visto un leggero miglioramento dei tempi di attesa e hanno fornito prospettive positive per il primo trimestre del 2021 di Starbucks, ha affermato il presidente e CEO Kevin Johnson.

“Questi risultati ci portano a pensare che le iniziative messe in atto per migliorare l’esperienza del cliente nelle nostre sedi drive-thru stiano funzionando, e che l’azienda debba rafforzarle ancora di più per la crescita futura” ha affermato Johnson.

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Fonte: risnews.com

Pellegrini acquista la maggioranza di Mymenu, leader nel food delivery

Pellegrini annuncia l’acquisizione della maggioranza di Mymenu, primo operatore a capitale italiano nel settore del food delivery, focalizzato su ristoranti di fascia alta, con una presenza consolidata in diverse città. «Con l’acquisizione di Mymenu – dichiara la Vice Presidente Valentina Pellegrini – puntiamo a raggiungere nuovi mercati e nuovi target di clienti, in un contesto in continua evoluzione, sia in termini di trend di consumo che di modelli di lavoro, quale lo smart-working. Intendiamo, così, ampliare la gamma di servizi dedicati alle aziende, ai loro dipendenti e alle loro famiglie, prendendoci cura del loro benessere anche al di fuori del tradizionale luogo di lavoro».

“Siamo entusiasti di entrare nella grande famiglia Pellegrini – dichiarano i 3 fondatori di Mymenu Edoardo Tribuzio, Giovanni Cavallo e Lorenzo Lelli, che rimarranno presenti all’interno della compagine sociale – della quale condividiamo i valori distintivi e la visione del futuro. L’operazione è coerente con la nostra strategia di sviluppare ulteriormente la presenza nel canale B2B e trova nella Pellegrini un naturale partner industriale.”
All’interno di Mymenu, che manterrà indipendenza operativa con il proprio marchio, Valentina Pellegrini ricoprirà il ruolo di Presidente, mentre Edoardo Tribuzio sarà l’Amministratore Delegato.

In questa operazione la Pellegrini è stata assistita da Sin&rgetica in qualità di financial advisor, Orrick Herrington & Sutcliffe per gli aspetti legali e giuslavoristici e da PWC per le tematiche contabili e fiscali. Mymenu è stata assistita da Cross Border Growth Capital e Fineurop Soditic in qualità di financial advisor, l’Avv. Ascanio Cibrario e il suo team dello studio Pedersoli per gli aspetti legali.

Fonte: ilsole24ore.com