Ferrero sfida i colossi del gelato. E chiude l’anno con 12,3 mld di ricavi

L’espansione di Ferrero è legata anche al gelato. Il gruppo di Alba ha già lanciato i Kinder Ice Cream, in partnership con Unilever, e ora si appresta a debuttare in Francia con tre nuovi stecchi ispirati alle sue celebri praline Rocher e Raffaello, in versione classic e dark. La notizia è stata diffusa dal quotidiano francese Le Figarò.

“Il settore dei gelati in stecchetto è il più dinamico in questo mondo, con una crescita di oltre il 5% all’anno negli ultimi cinque anni”, ha dichiarato alla testata parigina Jean-Baptiste Santoul, amministratore delegato della controllata francese di Ferrero. Due anni fa, il gruppo presieduto da Giovanni Ferrero e amministrato da Lapo Civitelli aveva acquisito la società Ice Cream Factory Comaker (Icfc), prima produttrice spagnola nel settore dei gelati.

Intanto, continua la crescita del gruppo che nell’anno fiscale 2019/20, chiuso il 31 agosto, ha approvato il consolidato della capogruppo Ferrero International. Il fatturato è aumentato del 7,8% ed è pari a 12,3 miliardi di euro. Sono 105 le società consolidate a livello mondiale e 31 gli stabilimenti produttivi. L’organico medio è stato di 34.121 unità, in aumento rispetto ai 33.003 dipendenti nel 2018/2019. Tra i principali mercati, spicca la crescita negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali quali Germania, Francia e Italia. La crescita del fatturato, precisa il gruppo, è trainata da alcuni brand iconici, come Nutella, Kinder Bueno, e dai prodotti freschi, ma anche dal lancio di nuovi prodotti, come Nutella Biscuits, sul mercato italiano. Ai risultati positivi hanno contribuito anche la completa integrazione nel bilancio consolidato di prodotti come Keebler, nel mercato statunitense, e l’acquisizione del business dei biscotti di Kellogg Company, risalente alla fine dell’anno fiscale 2018/2019.

Fonte: pambianconews.com 

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